Nuova sezione per gli Autopubblicati

Breve post logistico.
Dato che gli autopubblicati da me recensiti cominciano a diventare tanti, e altri ne seguiranno in futuro, ho deciso di aprire una sezione autonoma nel menu orizzontale in alto, accanto alla voce dei Consigli del Lunedì. Proprio come l’altra, questa voce conterrà la lista degli autopubblicati di cui mi sono occupato sul blog. Per ora questa lista è abbastanza piccola da stare comodamente in un box sulla home page, ma metto le mani avanti.
Più volte mi è stato chiesto, su queste pagine o via mail, se avessi letto o avessi intenzione di leggere questo o quell’autore autopubblicato. D’ora in poi, per richieste simili potete utilizzare la nuova pagina (o alla peggio questo articolo). Che vi assecondi è un altro paio di maniche: il tempo per leggere non è moltissimo, e in genere preferisco dedicarlo a un autore ‘sicuro’ come Swanwick, Jack Vance e compagnia cantante; ma voglio avere un po’ di fiducia nelle nuove leve. L’unica chance che in Italia si produca narrativa fantastica decente viene dall’autopubblicazione, e se ce l’ha fatta un manipolo di punkettoni di Portland nell’Oregon, forse c’è un briciolo di speranza anche da noi.
Mi piacerebbe riuscire a leggere un autopubblicato al mese (o magari due, se sono libri brevi), ma questa è una cosa che si vedrà.

Carota gigante

Piccoli autopubblicati italiani inseguono la carota del romanzo decente. E' solo un sogno, o può diventare realtà?

I prossimi Autopubblicati
Le due autopubblicazioni che aspetto con maggiore trepidazione, neanche a dirlo, sono l’antologia steampunk del Duca – che dovrebbe uscire per fine marzo o fine aprile, stando a questo articolo, ma potrebbe anche volerci più tempo – e lo spakkoso Zodd di Zwei – che però uscirà chissà quando; diciamo quando l’autore la pianterà di passare il tempo libero su Skyrim e sui romanzacci pulp con gli stupratori seriali deformi.
Diversi di voi mi hanno chiesto cosa ne pensassi dei libri del prolifico Alessandro “mcnab75” Girola, e in particolare della trilogia Prometeo e la Guerra. Finora non ho mai letto Girola. Ammetto di aver fatto un pensierino su 1935, il primo volume della trilogia, ma le diverse – e abbastanza concordi – recensioni negative che avevo letto in giro per la Rete mi hanno in parte dissuaso. Giobblin mi ha indirizzato invece verso l’ultima opera di Girola, La nave dei folli, e il suo prequel, il racconto Il treno di Moebius: ci sto facendo un pensiero. Sempre di Girola, mi incuriosisce anche Scene selezionate dalla Pandemia Gialla.
Nel frattempo, tengo un occhio puntato sul nuovo concorso organizzato da Girola, il cui tema – mutuato dall’esperienza del Survival Blog – è l’apocalisse zombie. Spero ne esca una raccolta più decorosa di Ucronie Impure. E aspetto anche l’antologia che sta preparando Giobblin a partire dal suo concorso Deinos, che si è appena concluso.
Roba ce n’è e ce ne sarà, speriamo bene.

8 risposte a “Nuova sezione per gli Autopubblicati

  1. Ottimo, appoggio l’iniziativa in pieno! I lavori per l’antologia sono appena iniziati, e la versione finale conterrà qualche sfizioso bonus… la versione finale dovrebbe fare capolino verso aprile. Tienti libero ^_^

  2. Zodd è troppo spakkoso per questi lidi. E comunque non riesco a finirlo perché ho un grosso problema. Un problema che di solito non tocca i blogger: il lavoro.

  3. Approvo la riorganizzazione delle recensioni, in vista di un ingrossarsi dell’elenco! Aspetto anche io con trepidazione l’antologia steampunk… Il Treno di Moebius è più che discreto, secondo me. La Nave dei Folli ce l’ho in lista… Nel frattempo un piccolo OT: ho finito il Cantico! 😀
    Fighissimo, soprattutto la terza parte. I pezzi tra l’abate e il dottor Cors li ho trovati splendidi.

  4. Io devo leggere da un po’ “Lagomorpha” di Matteo Poropat, di cui non ho sentito parlare male. Ho letto relativamente di recente l’ultimo della Schiddu: nonostante alcune cose mi abbiano decisamente urtato i nervi (chi ha detto protagonista Mary-Sue più bel tenebroso praticamente perfetto, stronzo e pure super dotato?), l’ho trovato una lettura abbastanza piacevole.

  5. Partendo dal presupposto che perdere tempo su un prodotto come Skyrim non depone a favore del senso critico, ti saluto per la prima volta. Stai fornendo un servizio utile, e questo è lodevole in massimo grado. Continuerò a leggerti.

  6. comunque non riesco a finirlo perché ho un grosso problema. Un problema che di solito non tocca i blogger: il lavoro.

    Lo vedi, che perdi tempo nelle futilità?

    Nel frattempo un piccolo OT: ho finito il Cantico!
    Fighissimo, soprattutto la terza parte. I pezzi tra l’abate e il dottor Cors li ho trovati splendidi.

    E allora fila a leggere Dick adesso!
    E per lunedì ho in serbo un altro libro che potrebbe piacerti.

    nonostante alcune cose mi abbiano decisamente urtato i nervi (chi ha detto protagonista Mary-Sue più bel tenebroso praticamente perfetto, stronzo e pure super dotato?)

    Per me è già sufficiente per cassarlo senza appello.

  7. Eppure sai che ci sono delle idee interessanti? Giocate maluccio, questo è vero, ma interessanti.

  8. E allora fila a leggere Dick adesso!

    Volentieri, ma ho veramente un sacco di altra roba da leggere! >_< Tra blog e lavoro sono strapieno… Questa settimana la dedico alla Storia Infinita, che mi serve per lavoro. °_° Dopodichè se ne può parlare, di Dick…
    Vorrei tanto le giornate da 38 ore…

    E per lunedì ho in serbo un altro libro che potrebbe piacerti.

    Bastaaaaa! >_<
    😀

Lascia un commento